Erre.Zeta. Omaggio a Riccardo Zandonai
mercoledì 27 Marzo - ore 10.00
Esterno del Teatro Zandonai

Rovereto Suona è un progetto che vuole mettere l'accento sul rapporto tra il suono e lo spazio urbano.

L’intento è quello di migliorare la percezione di quanto il suono possa abbellire gli ambienti di una città, valorizzando il paesaggio sonoro come una bellezza da scoprire assieme alle bellezze architettoniche e/o di altra natura. Dopo l’edizione 2023 con l’opera Voices, parole e suoni del 900 nella location della piazza Umberto Savoia al Mart, quest’anno l’attenzione è rivolta al Teatro Riccardo Zandonai, nel 100° anniversario dell’inttitolazione al celebre compositore roveretano, con diffusione su Corso Bettini, direttamente dall’edificio del teatro, della nuova opera sonora originale Errezeta. Omaggio a Riccardo Zandonai scritta da Roberto Segato (musicista, compositore e docente del CDM). Destinatari dell’iniziativa sono “i passanti”: cittadini e/o turisti che attraversano ogni giorno lo spazio cittadino, accompagnati in alcuni momenti della giornata da un nuovo paesaggio sonoro.

Quattro composizioni originali ispirate da altrettanti lavori di Riccardo Zandonai.

Berceuse
Prende spunto dall’omonima composizione di Zandonai. L’andamento melodico/ritmico che caratterizza il brano originale, scomposto, minimizzato, trasfigurato, percorre l’intera composizione donandole un carattere minimale
ed etereo.

Elevazione di Francesca
In questo caso è il Coro delle donne presente nella scena quarta di “Francesca da Rimini” a dare il la a questa composizione. Il tema del canto “Oimè che adesso io provo” viene stilizzato e proposto, dapprima scomposto nella sua cellula primaria e successivamente in modo più esteso, fin dall’inizio della composizione.

Fonte di Giulietta
Suoni elettronici dal carattere industriale elaborano alcune note tratte dal duetto presente nel primo atto di “Giulietta e Romeo”. Le note cantate da Giulietta sul testo “Signor mio dolce, è quasi l’alba… Andate” variate tonalmente, servono da base per la realizzazione di una composizione quasi ipnotica.

Serenata rinascimentale
Ispirata dall’incipit del violoncello solista della “Serenata Medioevale” di Zandonai. La breve scala ascendente priva di sensibile affidata al violoncello genera la cellula melodica, qui assegnata all’arpa, che caratterizza l’intera composizione.


Autore opera sonora
Roberto Segato 
musicista, compositore e docente del CDM

Allestimento tecnico
Andrea Bertotti

Orari:

Dal 27 marzo tutti giorni per 4 volte al giorno
Tutti i giorni alle 10.00 – 13.00 – 17.00 e 20.00

A cura di:

CDM Centro Didattico Musicateatrodanza